tutto sul superbonus 2020

Le buone norme da tenere a mente nell'accingersi ad affidare un intervento superbonus

Punti chiave
  • Trattare con un soggetto unico in grado di programmare e gestire i molti aspetti che entrano in gioco nell'operazione.
  • Non abbandonarsi all'euforia della ristrutturazione gratis, capire tutte le insidie, non per fermarsi, ma per evitarle.
  • Conoscere e valutare gli aspetti contrattuali, le responsabilità e garanzie assunte dai fornitori.
  • Accertarsi delle modalità tecniche di svolgimento dei lavori.
  • Se non si ha un proprio tecnico, fare la conoscenza del Direttore e del Capocantiere con cui stabilire un dialogo continuativo.
  • Il committente ha la responsabilità di nomina del Responsabile della sicurezza e risponde di incidenti se questi non è stato nominato.
  • Tra una maggiore affidabilità del realizzatore dei lavori e un 2% in più di prezzo di acquisto del credito scegliere sempre l'affidabilità, il 2% in meno facilmente diventa un 20% in più.
  • Il segreto per una riuscita senza problemi è una buona programmazione.
  • Occhio alle date. Verificare le tempistiche programmate.
Chi può richiederlo?

Fondamentalmente:

  • i condomìni;
  • le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari fino ad un massimo di due.
Come si possono detrarre le spese degli interventi?

Oltre all'utilizzo diretto della detrazione spettante in rate costanti nelle dichiarazioni dei redditi dei successivi 5 anni, esistono alternative quali lo sconto in fattura o la cessione del credito d'imposta. Con la cessione in fattura il credito viene trasferito all'impresa che svolge i lavori, la quale emette una fatttura scontata ad esempio del 100%. Con la cessione del credito l'intervento viene pagato (anche attingendo a mutui o affidamenti aperti da un Istituto di credito) e una volta riconosciuto dall'Agenzia delle entrate viene trasferito all'acquirente (normalmente banca), che restituirà l'importo anticipato dall'interessato o estinguerà l'affidamento o il mutuo.

Cos'è coperto dal superbonus?

Tutti gli interventi sostenuti dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 (per effetto della proroga approvata definitivamente dalla Legge di Bilancio 2021) o, solo per i condomìni che entro il 30 giugno eseguiranno lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 ed appartenenti alle categorie che seguono.

Trainanti: uno solo di questi, all'interno delle soglie massime, basta per usufruire del bonus.

  • Interventi di isolamento termico dell'involucro dell'edificio con soglie massime di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o le unità immobiliari indipendenti all'interno di edifici plurifamiliari, 40.000 euro moltiplicato per unità immobiliare (fino ad un massimo di otto), 30.000 euro moltiplicato per unità immobiliare (in edifici con più di otto unità). I materiali utilizzati dovranno essere compatibili con i requisiti del Decreto Ambientale 2017.
  • Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati (con tecnologie elencate nella legge e nei decreti attuativi) nelle parti comuni degli edifici e negli edifici unifamiliari. Nel primo caso la soglia massima di spesa è di 20.000 euro moltiplicato per unità immobiliare fino ad un massimo di otto e di 15.000 euro oltre le otto unità immobiliari. Nel secondo caso, invece, la soglia massima è di 30.000 euro.
  • Interventi di adeguamento antisismico e realizzazione di sistemi di monitoraggio antisismico.

Interventi trainati o aggiuntivi: se eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti sopra riportati.

  • Altri interventi di efficientamento energetico previsti in altre norme.
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
  • Colonnine ed infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
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